a cura di Giampiero Raganelli
Ancora un cinema della visione. Argento si inventa la soggettiva della coccinella e poi della mosca attraverso uno schermo diviso in sei parti, una […]
È un thriller solare, luminoso, algido. Argento abbandona le atmosfere gotiche, spettrali e irreali dei film precedenti, Profondo rosso, Suspiria e Inferno, e le irreali luci policrome baviane degli ultimi […]
a cura di Luca Lombardini
Ultima boccata d'ossigeno prima della picchiata verticale, Non ho sonno è creatura tanto deforme quanto meritevole (e bisognosa) d'affetto; innesto parzialmente riuscito tra la visionarietà menefreghista dell'Argento zoofilo […]
Uno dei migliori Argento di sempre: audace, franco, schietto, sincero, disequilibrato, lacerato dentro e ribelle fuori come solo gli esordi sono capaci di apparire. Eppure cinema […]