a cura di Fiaba Di Martino
Una regia ubriaca, personaggi monolitici da pernacchia, una sceneggiatura agonizzante e svariati errori di un montaggio fatto coi piedi e assemblato con mani d’argilla: […]
a cura di Paolo Villa
È il Park migliore quello all'opera qui: film che è un thriller orrorificamente liminale, stanco, citazionista, ma soprattutto profondamente malato, di sdoppiamenti e biforcazioni allucinatorie, di suggestioni […]
a cura di Giampiero Raganelli
Il film ha senso solo da un punto di vista divulgativo, pensato per le nuove generazioni che sono cresciute a pane e Freddy Krueger […]
a cura di Ilario Pieri
Il cinema di Nichols però, più sottile, complesso, ambiguo e simbolico, resta affascinato dai comportamenti umani, dalle reazioni degli individui alle asperità della vita: il clima […]
a cura di Chiara Pani
La pecca principale si trova nello script, che getta letteralmente al vento parecchi spunti interessanti, lasciandoli in superficie, come patine e pretesti. La pellicola tenta […]
a cura di Pierre Hombrebueno
E forse, il film di Curtis è davvero semplicemente un film sugli sguardi fugaci, di espressioni fisse nella memoria di celluloide: Marilyn Monroe è puro fantasma, […]