a cura di Alessandro Tavola
Avranas non accompagna lo spettatore, tantomeno lo lascia libero: lo spinge da una parte e lo abbandona improvvisamente, lasciandolo smarrito rispetto alle sensazioni portate con […]
Avranas non accompagna lo spettatore, tantomeno lo lascia libero: lo spinge da una parte e lo abbandona improvvisamente, lasciandolo smarrito rispetto alle sensazioni portate con sé fino a quel momento. E ciò che sembra sociale è puramente cinema, avvolto di perversione, costretto a giocare sporco per mostrarsi e rivalutarsi, a tendere la mano allo spettatore blasonato per poi tagliargli per il […]
a cura di La Redazione
Respirare Schermo. R-esistere. Siamo ancora e più che mai vampiri emotivi che succhiano emoglobina da qualsiasi schermo (sala/tv/cellulari (delboniani) trigemini di sangue impuro) e luogo spaziotemporale (multiplex/monosala/festival/rassegna/import).
a cura di Luca Lardieri
Questo autore austriaco per anni erroneamente etichettato come regista freddo e stravagante, in realtà ci conferma con il suo ennesimo capolavoro di essere un […]