a cura di Luca Lombardini
Fantascienza romantica, condensato di emozioni umane contestualizzate in un futuro lindo e high tech, sorta di Synecdoche, “nowhere” vulnerabile, popolato da umani abbandonati. Una rappresentazione capace di instaurare con lo spettatore un feedback empatico che non si avvertiva così prepotente, e viscerale, da Non lasciarmi di Mark Romanek.