a cura di Fiaba Di Martino
Un Peter Chan al solito fragoroso come e più dell’amore ferito, strombazzante, estenuato ed estenuante, e Melbourne, un'orrendamente quotidiana follia e danza macabra di chiusure allontanamenti nascondigli, che sbanda tra il chiudersi fuori e il chiudere dentro, celare e manipolare, socchiudere e serrare porte (verbali e fisiche).
a cura di Giampiero Raganelli
VERBOTEN, FORBIDDEN, PROIBITO!Dosi di “animation-take”, urla che mandano in polvere corpi umani, corpi che hanno perso la loro consistenza, che si modificano, scompongono […]