a cura di Alessandro Tavola
La lisergia data di Paul Schrader, l'ennesimo j'accuse di Ken Loach, il soporifero giro di Francia di Rachid Djaïdani
Nicolas Winding Refn che cristallizza se stesso, Almodovar insegue un'utopia stilistica, Kleber Mendonça Filho con Aquarius prova a stupirci con una leggiadria che diventa ostentazione
Come se davanti al mixer dei suoi stili Dolan avesse abbassato tutti i livelli per avere qualcosa di più leggero: ma ecco che i legami si assottigliano, le tensioni si distendono, la suspense diventa semplice attesa, l’impatto visivo/sonoro diventa un intermezzo continuo, le lame diventano tondeggianti da non tagliare né lasciare segni.
a cura di Fiaba Di Martino
Un canto di sopravvivenza a misura di qualunque emotività, un'istantanea disincantata rischiarata da un realismo di forma magica, un'amara commedia sociale ad altezza microscopica […]