a cura di Giampiero Raganelli
È un thriller solare, luminoso, algido. Argento abbandona le atmosfere gotiche, spettrali e irreali dei film precedenti, Profondo rosso, Suspiria e Inferno, e le irreali luci policrome baviane degli ultimi […]
a cura di Luca Lombardini
Ultima boccata d'ossigeno prima della picchiata verticale, Non ho sonno è creatura tanto deforme quanto meritevole (e bisognosa) d'affetto; innesto parzialmente riuscito tra la visionarietà menefreghista dell'Argento zoofilo […]
a cura di Ilario Pieri
«Devi vedere tutto» sussurra con voce inquietante l’assassino all’inerme spettatrice impossibilitata dallo sbattere le palpebre, sensazione che lo stesso regista farebbe provare allo spettatore […]
a cura di Luca Ruocco
Il tempo scorre, e le notti dell’Accademia di Danza di Friburgo sono tormentate dall’ansimante respiro di una creatura malvagia e malata, la prima delle […]
a cura di Martina Calcabrini
L'esordio di Argento costituisce anche il primo capitolo di quella trilogia zoologica che portò allo scoperto la sua tendenza a giocare di rimandi e posticipazioni: realtà […]
Uno dei migliori Argento di sempre: audace, franco, schietto, sincero, disequilibrato, lacerato dentro e ribelle fuori come solo gli esordi sono capaci di apparire. Eppure cinema […]