a cura di Luca Lombardini
Giunta alla terza prova dietro la macchina da presa, Marina de Van si conferma regista incline a un cinema psichiatrico, da mente disturbata e licenzia una pellicola che non ha nulla da invidiare ai nomi celebri della nuova onda francese, perfettamente in linea con le sue due precedenti opere.
La Cosa resta a tutti gli effetti un film di John Carpenter: secco e conciso, precipita in picchiata sfruttando la sua pista di ghiaccio, […]