a cura di Alessandro Tavola
Orrore sparso, con Noè al centro: non si tratta del singolo vs la moltitudine, ma del dentro (divino) e del fuori (stare al mondo) di cui Noè è semplice crocevia, per un attimo vate infallibile e per altri cento povero imbecille. Almeno tre colori s’accalcano (io, tu, gli altri), si sovraccaricano, ed il risultato è il deserto, il grigio.
a cura di Giampiero Raganelli
Il problema fondamentale rimane quello di non considerare di arrivare ultimo di fronte a una mitologia abusata, a un immaginario risaputo come quello del conte […]
Ancora un cinema della visione. Argento si inventa la soggettiva della coccinella e poi della mosca attraverso uno schermo diviso in sei parti, una […]