a cura di Laura Delle Vedove
Se il film di Don Siegel venne considerato misogino 46 anni fa, è senz’altro scorretto farlo adesso. Lungi dal paragone sterile tra la prima e la seconda pellicola, va detto che le intenzionalità da cui muove l’opera della Coppola appaiono perlomeno ambigue.
a cura di Chiara Pani
La pecca principale si trova nello script, che getta letteralmente al vento parecchi spunti interessanti, lasciandoli in superficie, come patine e pretesti. La pellicola tenta […]
a cura di Alessandro Tavola
Massima (ri)espressione di Raimi che magistrale direttore di essenzialità e onomatopeicità è sempre stato; padrone di quello spirito dinamico-cromatico di interconnessione immagine/sentimento quintessenziale del cinema, del […]
a cura di Luca Lombardini
Elizabethtown è un manuale su come si possa capovolgere a proprio favore un insuccesso lavorativo, una dichiarazione d’amore verso l’importanza della donna giusta prima, durante e dopo […]