a cura di Alessandro Tavola
Conversione cannense, con un vincitore veneziano quanto mai simile ma distante, legato in modo rarefatto e complementare a quel Titane dalla grazia colpito.
a cura di Pierre Hombrebueno
Sacro GRA ci dimostra come il documentario si sia arreso davanti alla forza della «finzione», uscendo dai propri luoghi comuni e dai propri tratti distintivi fino ad annullarsi, rincorrendo perennemente il cinema più tradizionale.