a cura di Fiaba Di Martino
L'ultimo incubo di M. Night Shyamalan si muove slabbrato e perturbante nel campo minato del b-movie autoriale, ma a testa alta, frapponendo la maturità di un regista audace alle inverosimiglianze sulle soglie del ridicolo di una storia dalle metafore ingombranti e una morale che rischia d'esser spiccia.
a cura di Alessandro Tavola
Orrore sparso, con Noè al centro: non si tratta del singolo vs la moltitudine, ma del dentro (divino) e del fuori (stare al mondo) di cui Noè è semplice crocevia, per un attimo vate infallibile e per altri cento povero imbecille. Almeno tre colori s’accalcano (io, tu, gli altri), si sovraccaricano, ed il risultato è il deserto, il grigio.
a cura di Pierre Hombrebueno
Mai un vuoto in After Earth, una traccia casuale giusto per riempire, nessun flash back sbagliato o ripetizione errata: tutto collide e si abbraccia […]
a cura di Luca Lombardini
All’interno dell’identikit del personaggio interpretato da Tom Cruise confluiscono i tratti somatici del Brad Fenfro di Apt Pupil in età adulta, uniti alla presa di coscienza di un Magneto ideologicamente redento […]
Alla musa barocca e surrealista (pardon: espressionista astratta) tutto è concesso: nel cinema secondo Tarsem ciò che davvero conta è la missione iconografica affidata alla macchina da presa. Gioia […]