Un film storico che ha il pregio di essere, in realtà, nostro contemporaneo e che trascende la figura di Lincoln stesso per andare a […]

Near Dark è un film-impronta nell’ormai consolidata carriera della Bigelow che ha rivoltato come un calzino i luoghi comuni sui vampiri spogliandoli dalle polverose vesti di […]

Dal cartoon alla blaxploitation, fino ai telefilm anni ’70 o a sceneggiati come Roots, D.U. è sostanzialmente melting-pot di generi diversi, lungi dall’essere un western, bensì mescolanza eterogenea […]

Andiamo avanti così e facciamoci del male, noi e lui, perché il passato è lo sc(hi)occare della freschezza, inaridito dal presente, e il futuro […]

Seppur allo stato embrionale, il cinema della Bigelow inizia a rivelarsi: corpi e oggetti si fondono in un tutt'uno feticista, un movimento concentrico che celebra i […]

Giuseppe Tornatore è meglio come regista di thriller, con l’overload e lo spavento a cibare la messa in scena senza che questa ingrassi, e La migliore […]

In Cloud Atlas l’ambizione si fa allora universale, il racconto collettivo, e i protagonisti non sono più persone, ma concetti: i due concetti del Tempo e […]

Quattro attori in stato di grazia. Un direttore della fotografia che gli confeziona una luce fredda perfetta per il taglio a metà tra documentario […]

Insincera esaltazione dell'artificiale, (in)volutamente fake, affresco plastica pastello gommoso gonfiato di una magia che si cerca affannatamente affogando nelle sue stesse acque di cgi,Vita […]

È questa la sinfonia martellante di P.T. Anderson: il primitivo accasciarsi, il naturale essere vuoti, l’essere bestia-oggetto e nulla più. Ogni scena suggerisce una rinascita, […]

Daydream Nation mira a rinverdire la tradizione brat pack. Scatta dall'eco di Schegge di follia per accodarsi in scia a Elizabethtown e La mia vita a Garden State; senza per […]

Mike Newell prova a rievocare i sintagmi costitutivi del romanzo, ma suo malgrado causa, in primo luogo, una torsione controproducente che, per via del contagio […]

Jackson pondera le dosi di letterarietà della pellicola, lima le virate retoriche e riduce persino la poeticità degli stessi personaggi. Lo Hobbit non è che un tecnologico […]

È un retrogusto non piacevole, per rimanere in metafora alcoolica, quello che resta in bocca alla fine della visione di questa pellicola già presentata a Cannes, […]

La riflessione vola libera di fronte a quest'opera essenziale e profondamente emotiva. Shell è cinema fatto di silenzi, sguardi densi di significati, gesti che riempiono […]